Natura e sport

 

Merano e dintorni offrono la possibilità di trascorrere vacanze dinamiche 365 giorni all'anno. A cambiare sono solo l'altitudine e il tipo di attività: dalle passeggiate di primavera tra i frutteti in fiore alle salite estive agli alpeggi, dai panorami mozzafiato delle serene giornate d'autunno fino al candore della neve d'inverno. La stagione delle due ruote, in particolare, va da marzo a novembre, offrendo l'opportunità di scegliere fra romantiche piste ciclabili e impegnativi percorsi in quota. L'inverno sfodera ben cinque comprensori sciistici e tutta la magia del contrasto esistente fra la vallata dal clima mediterraneo e i rilievi ammantati di neve.

 
 

 

Escursioni

Da simbolo della stazione climatica a percorso per il benessere fisico e interiore. Merano, come ogni città di cura che affonda le sue radici a metà dell’Ottocento, è caratterizzata dalle passeggiate. Si tratta di lunghi e dolci viali – costeggiati da lussureggianti alberi, eleganti siepi e aiuole fiorite – lungo i quali la nobiltà mitteleuropea si ritrovava per respirare la miracolosa aria locale e soprattutto, per vedere e farsi vedere. Passeggiare era solo un pretesto per oziare e fare piacevoli incontri.

Queste passeggiate, che si alternano sui percorsi cittadini per ben 18 chilometri, furono realizzate in differenti stili a seconda delle epoche di progettazione. Oggi sono meta prediletta dai turisti e dai meranesi che qui vengono a ritrovare il benessere fisico e interiore. In qualsiasi stagione e con qualsiasi condizione meteorologica, vi capiterà di farle, troverete sempre qualcuno. Dal cuore della città partono queste sei passeggiate, che si tengono prevalentemente in piano, adatte a tutti – anche le mamme con passeggini – e percorribili senza alcuna attrezzatura tecnica.

 

Le passeggiate

promenade-meran.jpg

Passeggiata Tappeiner

Il sentiero, particolarmente soleggiato, offre uno straordinario colpo d’occhio sulla conca di Merano. Fu creato e donato alla città da Franz Tappeiner, medico e ricercatore originario della Val Venosta, vigoroso propulsore del turismo meranese. Il percorso lungo 4 km, si sviluppa dalla Passeggiata Gilf – seguendo il profilo di Monte Benedetto – fino a Quarazze. Numerose sono le possibilità di accesso dalla città: dalle spalle delDuomo, da via Galilei, dalla salita Silvana in via Verdi, da Castel S. Zeno e dalle passeggiate. Lungo il suo corso, tra esemplari di tipica vegetazione locale è facile imbattersi inpiante mediterranee come le querce da sughero, gli alberi di eucalipto, i pini marittimi, le agavi e gli ulivi o in specie più esotiche come palme, bambù e cactus. Lungo la passeggiata si trova anche il giardino delle erbe aromatiche, ideato nel 2002, che custodisce una collezione di circa 230 diverse erbe e piante aromatiche. Tavole botaniche permettono di riconoscere ciascuna pianta. Il percorso è poi costellato da dieci cannocchiali fissi puntati su altrettanti palazzi e costruzioni della città e dei suoi dintorni che fanno parte delle oltre trenta postazioni del circuito “Focus sull’architettura”.

Passeggiata lungo Passirio

Prende il nome dal torrente che scorre attraverso la città dividendola in due: si sviluppa lungo la riva destra del corso d’acqua, in pieno centro. Se ne distinguono due tratti, uno compreso fra ponte della Posta e ponte Teatro, l’altro che da qui approda al ponte di Ferro. Nel primo, sulla Passeggiata del Kurhaus, si concentrano aiuole artistiche, palme, ma anche gelaterie e caffè. Qui dà sfoggio di sé l’architettura liberty del Kurhaus. La parte inferiore (cioè la Passeggiata Lungo Passirio) conduce in direzione della confluenza con il fiume Adige: su di essa si affacciano vari edifici storici.

Sentiero Sissi

Si tratta di un suggestivo itinerario che conduce fra i luoghi meranesi dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, più conosciuta come Sissi. L’incantevole sovrana asburgica soggiornò a più riprese nella seconda metà del XIX secolo a Merano, cedendone al fascino. Il sentiero a lei dedicato, collega i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città attraverso undici tappe, ciascuna delle quali con una storia da raccontare. Dal maniero che troneggia sull’orto botanico, il percorso si snoda attraverso le pietre di Castel Pienzenau e Castel Rubein, la Residenza Reichenbach e piazza Fontana, Castel Rottenstein e l’Hotel Bavaria, per poi scendere verso il fiume e attraversarlo sul ponte Romano, costeggiare la “Wandelhalle” e rendere omaggio all’imperatrice nel parco a lei dedicato – ai margini della Passeggiata d’Estate, dove si erge la statua eretta in suo onore. Ovviamente il sentiero è percorribile in entrambe le direzioni.

Passeggiata Gilf

Il percorso si snoda su entrambi i lati del Passirio dalla gola del torrente fino al suo ingresso in città. Sul versante destro si collega direttamente con il sentiero che porta alla Polveriera e alla Passeggiata Tappeiner mentre, sulla sinistra, si congiunge alla Passeggiata d’Estate. La Gilf – interessante per la presenza di piante subtropicali – è considerata la più romantica delle passeggiate per la “Via della Poesia”. Versi amorosi di poeti moderni e contemporanei sono incisi a fuoco su una serie di panchine.

La via della Poesia

“La via della Poesia” è un progetto della Biblioteca Civica di Merano, nato nel 1997 dalla collaborazione con l’artista Marco Nereo Rotelli. Il risultato del progetto è la creazione di un percorso dedicato alla poesia o, più precisamente, di un’opera tra arte e poesia che si collochi nella città come spazio di riflessione. Da qui l’idea dell’artista di incidere con il pirografo a fuoco, sulle panchine tipiche della Passeggiate meranesi, una serie di versi di poeti italiani e tedeschi che sono stati presenti nelle diverse edizioni della rassegna “MeranoPoesia” o che nella nostra città hanno soggiornato o vissuto, a costruire una sorta di sentiero che unisce culture e tradizioni diverse.

i sentieri d’Acqua

waalwege-meran.jpg

Sentieri d’acqua Meranesi

“Sentieri d’Acqua Meranesi” è un circuito che abbraccia il bacino vallivo di Merano e permette di passeggiare intorno all’area della città lungo un sentiero di 80 chilometri. Il percorso congiunge undici rogge d’acqua (i “Waalweg”) lungo i quali si fa la scoperta di punti di ristoro, di campanelli, di chiese, di castelli e di meraviglie della natura. I tracciati non sono in altura ma si articolano a un’altezza fra i 400 e un massimo di 900 metri di quota. È possibile percorrere il sentiero in otto tappe nell’arco di una settimana, oppure naturalmente provare l’esperienza di una sola tappa come tour giornaliero.

Maiser Waalweg

Risalendo il corso d’acqua, il sentiero mette in collegamento Maia Alta e Saltusio, località all’imbocco della Val Passiria, correndo sul lato sinistro del Passirio. Si parte da Castel Planta – incrocio via Planta via Belvedere – e costeggiando pendii rocciosi e alberi frondiferi e latifoglie ci si addentra nel bosco. A circa due terzi del percorso si trova la casetta del Waaler, la cui ruota idrica segna il flusso regolare dell’acqua. Si è a destinazione una volta raggiunto il Torgglerhof. È sostanzialmente pianeggiante nonché particolarmente ombreggiato e, per via della vicinanza con il fiume, d’estate diventa ideale per refrigeranti camminate.

Waalweg di Lagundo

Da Quarazze conduce a Tel passando sopra Lagundo vecchia, Plars di Mezzo e Plars di Sopra, in un alternarsi di prati, castagni e vigneti. Lungo tutto il percorso lo sguardo si posa sulla conca meranese. Se si parte da Tel, una volta giunti a Quarazze la camminata può proseguire verso Merano attraverso la passeggiata Tappeiner. Il Waal fu realizzato nel XIV secolo sfruttando le acque provenienti dal fiume Adige.

Waalweg di Caines

Si sviluppa lungo il rio Findelebach, tra il Mutlechnerhof (840 metri) e il Longfallhof (1075 metri), i masi posti rispettivamente alla minore e alla maggiore altitudine sopra il paese di Caines. Il punto di partenza, che si raggiunge salendo un pendio, è il più alto quindi il tracciato, ombreggiato per larga parte, si sviluppa leggermente in discesa.

Waalweg di Marlengo

Luogo di partenza è la chiusa di Tel, quindi si prosegue paralleli e al di sopra dell’Adige da Marlengo fino a Lana. La prima parte si inserisce in un bosco piuttosto fitto salvo poi aprirsi e regalare tra i frutteti viste uniche di Marlengo e Merano. Raggiunta l’altezza di Cermes, una breve discesa conduce all’abitato di Lana. Il percorso, a una quota costante intorno ai 500 metri, può essere iniziato o interrotto in diversi punti intermedi ed è facilmente percorribile in tutte le stagioni. Risale al 1737 ed è il “Waalweg” più lungo.

Waalweg di Scena

Ancora in funzione come sistema d’irrigazione dei campi di Verdines, Scena e San Giorgio, è per gran parte convogliato in tubazioni sotterranee. Dalla stazione a valle della funivia del Taser, addentrandosi nel bosco si giunge a una scalinata scavata nella roccia che conduce al rio Schnuggen. Un tratto piuttosto selvaggio in contrasto con il resto del percorso, che in mezzo a frutteti e castagneti porta alla chiesetta di San Giorgio, curiosa soprattutto per la sua pianta circolare. Seguendo le indicazioni per la funivia di Merano 2000 si giunge fino all’imbocco della Val di Nova, da dove si può scendere fino a Castel Labers.

Le escursioni in montagna

wandern-meran.jpg

Sentres.com

Scopri l'Alto Adige con sentres.com: La tua guida turistica digitale per l'Alto Adige. sentres consiglia. Le escursioni più belle, alloggi adeguati, ristoranti e rifugi, shopping, natura e cultura. L'Alto Adige nel web e mobile.
www.sentres.com

Merano 2000

Questa località offre numerosi percorsi di trekking adatti sia alle famiglie che agli escursionisti più atletici. Lungo i sentieri malghe e rifugi danno la possibilità di piacevoli e gustose soste. Per i più piccoli, ma non solo, c’è l’Alpin bob, una pista per slittini su rotaie lunga più di un chilometro e aperta in tutte le stagioni che mette adrenalina pura. Molti percorsi sono percorribili in inverno con gli scarponi o con le ciaspole e sci di fondo. Merano 2000 è durante la stazione invernale il comprensorio sciistico più vicino alla città e raggiungibile con la nuova funivia in appena 7 minuti.

Alta Via Meranese

Una straordinaria esperienza nel cuore del Parco naturale del Tessa L’Alta Via di Merano (segnavia nr. 24), lunga circa 100 chilometri, può essere percorsa nella sua totalità – a seconda delle condizioni – in un tempo fra i quattro e i sei giorni d’escursione. La suddivisione dell’Alta Via di Merano in tracciato Nord e tracciato Sud permette di usufruirne in diverse stagioni. Nella sua completezza, il percorso è accessibile da fine giugno a ottobre (precipitazioni nevose permettendo).

Alta Via di Marlengo

L’Alta Via di Marlengo parte da Lana e porta fino a Foresta, al maso Rastbühel che segna l’inizio della Val Venosta. Il sentiero si sviluppa a un’altezza di 7-800 metri: non è particolarmente impegnativo, può essere coperto in circa 5 ore di cammino. In diversi punti è possibile scendere al sottostante Waalweg di Marlengo.

Sentiero Ochsentod

Parte dalla stazione a valle della Seggiovia Lagundo-Velloi e termina a Castel Torre. Si tratta di una vecchia strada sulla quale transitavano i carri trainati da buoi, le cui ruote, a causa del peso, hanno lasciato un solco impresso nel lastricato, da qui il nome. Da Castel Torre si può proseguire verso la chiesa di San Pietro, la più antica di Merano, quindi verso Castel Tirolo, oppure scendere fino alla Passeggiata Tappeiner.

Masi di Mezzo

Un sentiero piuttosto irto conduce, attraverso Foresta e Monte San Giuseppe fino ai Masi di Mezzo che si trovano ad 810 metri di quota. Da qui attraverso un sentiero in quota si possono raggiungere i masi Brünnl, Mahlbach (1220 m) oder Mühltaler (1125 m).

Malga Leiter

Partendo da Velloi si raggiunge attraverso un sentiero la malga Leiter. Tappe intermedie sono il ristorante Kirchenegg e, inerpicandosi per una salita piuttosto impegnativa, il ristorante Oberplatzer che si trova a 1550 slm. Il percorso come grado di difficoltà è in crescendo.

 

 

Bici & Mountainbike

Merano e dintorni offre un’articolata rete di piste e percorsi ciclabili, adatti a tutte le esigenze: dalla passeggiata in pianura tra i meleti in fiore ai single track per MTB sul Monte Tramontana, dalle salite impegnative per gli appassionati della bici da corsa alle uscite con l’E-bike. Il clima gradevole permette di pedalare e divertirsi in bici tutto l’anno. Particolarmente apprezzate dalle famiglie e dagli amanti delle pedalate più soft sono le ciclabili lungo la storica Via Claudia Augusta e la Valle dell’Adige. Molto frequentati sono anche i numerosi punti di ristoro in cui fare una pausa a base di canederli, speck e una birra rinfrescante.

Per coloro che desiderano esplorare tutto l’Alto Adige in bicicletta c’è la bikemobil Card, un pratico biglietto che combina il treno con la bici e che permette di risparmiarsi faticose salite. Questa Card, acquistabile ad un prezzo vantaggioso, permette di usufruire dei mezzi pubblici e noleggiare le bici (per una giornata). I servizi per gli amanti delle due ruote in Alto Adige comprendono inoltre negozi e scuole di bici e navette con cui partire alla scoperta delle bellezze di Merano e dintorni perfettamente equipaggiati.

Lista di tour e trail per bici e mountainbike

 
Alto-adige-cycling.jpg
 

informazioni

Trasporto biciclette in autobus e treno

Scoprire l'Alto Adige in modo sostenibile! Oltre all’autobus e al treno, anche la bicicletta è un mezzo di trasporto adatto per prendersi una "vacanza dalla macchina". Il trasporto della bicicletta sui mezzi pubblici è possibile e costa 7,00 € al giorno. Nelle ore di punta e in alta stagione viene proposto un servizio navetta trasporto biciclette dalla stazione di Merano. In alternativa è possibile noleggiare una bicicletta presso una delle numerose stazioni di noleggio con la bikemobil Card per sperimentare la combinazione di viaggi in treno e bicicletta.

Bike Mobil Card

Scoprire la regione turistica Merano in treno e in bici è un’ottima scelta: un viaggio dolce di 150 chilometri all’insegna della varietà paesaggistica che segue l’Adige sulle tracce dell’antica Via Claudia Augusta, risalente all’epoca romana. La scheda chip-on-paper consente l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato Alto Adige. In aggiunta permette il singolo noleggio. Non è consentito trasportare la bicicletta su mezzi di trasporto pubblico.
Più informazioni

Noleggio bici

Bici Alto Adige
Sulla linea Merano-Malles sei stazioni ferroviarie sono dotate di punti noleggio bici: Merano (area scalo merci), Naturno, Laces, Silandro, Spondigna e Malles. È possibile noleggiare o restituire biciclette presso tutti i punti.
www.bicialtoadige.com

Papin Sport
Sulla linea Merano-Malles cinque luoghi sono dotate di punti noleggio bici: Merano (area scalo merci), Naturno (Ötzibike), Silandro (Bikeman), Prato (Baldi Sport) e Malles (stazione). È possibile noleggiare o restituire biciclette presso tutti i punti.
www.papinsport.com

Tour & Trail

Tour delle malge

Descrizione generale
Lunghezza in km: 33,0
Dislivelli: salita 979 m – discesa 1.814 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale, un breve tratto
Single-Trail Livello tecnico: S0/S1/S2 – prevalentemente facile con breve tratto Single Trail S1/S2

Descrizione cammino
Funivia per Rio Lagundo, proseguire la strada a destra fino all’uscita del paese, strada forestale direzione Monte San Vigilio, all’incrocio a destra per la strada forestale fino a malga Naturnser Alm, n° 9A fino alla chiesetta di San Vigilio, strada forestale fino a Seespitz; discesa sul Single-Trail fino all’incrocio con la strada forestale, a sinistra strada forestale n° 27A per Rio Lagundo, discesa per Unterobereben sulla strada per Tel.

Variante discesa: Stuanbruch-Trail (S3) oppure Mohlboch-Trail (S1)

Passo Monte di Giovo

Descrizione generale
Lunghezza 0.02 km
Difficoltà 2
Dislivello salita 1419 hm
Dislivello discesa 109 hm
Dislivello mass. 2097 m

Descrizione cammino
Il Passo Giovo collega la Val Passiria con la Valle Isarco ed è quindi il tragitto più breve tra Merano e Vipiteno, vicino al confine del Brennero. Punto di partenza dell'itinerario è San Leonardo in Passiria. La strada si arrampica lungo la montagna con una serie di tornanti con pendenza di circa il 12. A Valtina la strada piega verso il passo offrendo ai ciclisti una meravigliosa vista. Per il rientro si può seguire lo stesso itinerario dell'andata oppure dirigersi verso Casateia.

I meleti

Descrizione cammino
Il movimento all'aria aperta non è solo salutare, ma provoca anche miracoli mentali: sia a piedi che in bicicletta - l'aria fresca favorisce la circolazione, favorisce il rilassamento e porta il buonumore. La vista dei campi degli asparagi e dei frutteti in fiore promuove questa sensazione di felicità. Questo tour gastronomico porta da Nalles, lungo la Via Claudia Augusta, ad Andriano. Si prosegue tra i vigneti per Terlano e lungo la pista ciclabile dell'Etschtal fino a Lana. Si torna sulla "ciclabile delle mele" attraverso i frutteti in fiore a Nalles. In questo tour c'è la possibilità di conoscere la coltivazione di mele, vino e asparagi.

Tour & Trail

Malga Wurzer

Descrizione generale
Lunghezza 14.785 km
Difficoltà 1
Dislivello salita 508 hm
Dislivello discesa 500 hm
Dislivello mass. 1706 m

Descrizione cammino
Piacevole MTB-Tour (numero 262) attraverso idilliachi boschi e prati fino alla malga Wurzer Alm (1.707m). Dal parcheggio di Avelengo, sotto la chiesa parrocchiale, il sentiero forestale n. 2A porta alla malga Wurzer Alm in circa 1 ora. Da lì proseguire per i sentieri contrassegnati n. 2A e 11 fino alla malga Leadner Alm. Il sentiero n. 16 riporta al punto di partenza ad paese di Avelengo.

Passeiertal

Descrizione generale
Lunghezza 47.974 km
Difficoltà 1
Dislivello salita 716 hm
Dislivello discesa 931 hm
Dislivello mass. 641 m

Descrizione cammino
Tour in bicicletta da Rablà a Merano e nelle Val Passiria per famiglie e amanti della natura! Il tour iniza a Rablà. Proseguendo la famosa pista ciclabile Via Claudia Augusta, passiamo Tel, dove attraversiamo la strada statale e proseguiamo sulla ciclabile verso Lagundo e la città di Merano. Partendo dal centro della città di Merano, si raggiunge, attraverso il Parco Elisabetta, la pista ciclabile della Val Passiria, che si snoda lungo il Passirio. Il fiume Passirio accompagna i ciclisti lungo i 20 km della pista ciclabile che attraversa tutta la Val Passiria da Merano (525 m slm), passando per Saltusio (490 m slm) raggiungendo San Leonardo in Passiria (689 m slm). Il viaggio di ritorno a Merano è quello di andata fino alla stazione di Merano.

Family Tour

Descrizione generale
Lunghezza in km: 16,5
Dislivelli: salita 98 m – discesa 928 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale
Livello tecnico: S0 – facile

Descrizione cammino
Salita con la funivia Rio Lagundo, presso stazione a monte svoltare a sinistra, "Mohlboch-Trail" poi a sinistra per la strada per Quadrat, passare a Brünnl e ristorante Niederhof e proseguire per Tel. Sulla ciclabile dell’Adige Via Claudia Augusta ritorno al punto di partenza.

 

 

Sport

Escursioni in primavera, refrigerio in estate, bici in autunno e sci in inverno. Con le sue valli e le imponenti montagne, a Merano e dintorni è sempre l’attività all’aria aperta a farla da padrona. Le nostre storie sono fonte di ispirazione e vi permettono di entrare in contatto con personalità interessanti dando uno sguardo dietro le quinte per scegliere la vostra vacanza all’insegna dell’attività in Alto Adige.

 
 

primavera / estate / autunno

Correre

Contrassegnati da cartelli, fra Merano e i limitrofi paesi di Tirolo, Scena, Rifiano e Caines sono stati tracciati quattro diversi percorsi dedicati agli appassionati delle camminate, dello jogging, del nordic walking e più in generale a chi ama tenersi in forma. Gli itinerari, che si sviluppano fra passeggiate, sentieri immersi in zone verdi e boschive e le sponde del fiume Passirio, sono di differente grado di difficoltà (da lieve a medio-alto) e lunghezza (da 1,8 a 9,6 km).

Arrampicare

Nonostante la prossimità delle Dolomiti a Merano (raggiungibili in solo un'ora di automobile), le attrattive alpine della regione che circonda la località termale sono quanto mai interessanti: arrampicate su pareti esposte fino al terzo e quarto grado di difficoltà ma anche impegnativi tours fino al sesto grado come per esempio sulla Cima Bianca Grande nel Parco Naturale del gruppo di Tessa. Le guide alpine locali sono a disposizioni degli arrampicatori con i loro consigli, suggerimenti e la loro esperienza di molti anni.

Pescare

Gli appassionati della pesca troveranno a Merano e dintorni una serie di laghetti, torrenti e laghi di montagna, lontani dal traffico e dal rumore, dove poter buttare l’amo. I laghetti per la pesca più solitari si trovano presso la “Schwarze Lacke“ e nella Val d’Ultimo.

Rafting

Rafting makes the Adige and Passirio Rivers accessible to everyone. Experience is not essential - a good feeling and respect for flowing water is all that is required. Professional guides will assist and plan every trip according to your personal needs. Once you have experienced whitewater rafting you will never look at a river the same way again. So, can you handle the rapids?

Rafting

A bordo di un'imbarcazione da rafting, Passirio e Adige diventano accessibili a chiunque. Non sono richieste conoscenze particolari, solo il piacere dell'acqua. Anche in questo caso Merano e dintorni offrono diverse guide professioniste pronte a definire con precisione i dettagli di ogni tour. Il rafting è davvero un'esperienza da provare: una volta imbarcati, l'acqua assume improvvisamente un altro significato.

Tennis

E’ possibile anche praticare il tennis a Merano, Lana e Marlengo. Il “Tenniscamp“ a Marlengo fa parte della rinomata Van der Meer Tennis Academy. Sotto trovate una lista con tutti i campi da tennis nella regione. A Merano: Tennisclub Merano

Golf

Questo è ciò che offrono i campi da Golf dell’Alto Adige, a sud delle Alpi. A Merano e dintorni si trovano il Golf club Passiria-Merano ed il Golf club Lana Gutshof Brandis. Praticabili da febbraio a dicembre, entrampi i percorsi sono molto apprezzati da tanti appassionati di golf tra cui molti professionisti. Nelle immediate vicinanze, a pochi chilometri in Alta Val di Non si trova il Dolomiti Golf Club. Qui i golfisti trovano uno dei più bei campi da golf dell’intero arco alpino.

Equitazione

L’equitazione è uno sport molto amato a Merano e dintorni. Mentre nell’ippodromo di Merano, con la sua superficie di 40 ettari, si sfidano i purosangue, sulle malghe e sugli altopiani dei dintorni è possibile effettuare delle splendide escursioni nella natura con cavalli avelignesi ed altri cavalli di razza. Diversi maneggi situati direttamente ad Avelengo propongono lezioni individuali o di gruppo, escursioni guidate o cavalcate sui pony.

Parapendio

Il miglior posto in assoluto dove lanciarsi col parapendio si trova a Merano e dintorni, con la sua splendida vista sul Gruppo del Tessa e le Dolomiti. Istruttori esperti di volo in tandem accompagneranno coraggiosi principianti fino a valle. Si parte dal monte San Vigilio, privo di traffico, oppure dalla Muta, sopra Tirolo.

Canoa

Merano è inoltre da sempre centro votato alla pratica del canottaggio: la località ha ospitato ormai diverse volte europei e mondiali di kayak. Il torrente Passirio è frequentatissimo dagli appassionati, soprattutto in primavera.

inverno

winter-sports.jpg

Sciare & Snowboard

Nei cinque comprensori sportivi invernali di Merano e dintorni, non solo sciatori e snowboarder potranno cimentarsi su piste di ogni livello di difficoltà. Anche per chi pratica freeride e telemark la neve fresca e le larghe piste serberanno indimenticabili discese a valle. In Val Senales gli amici dello sci e snowboard si divertono su 10 km di piste preparate perfettamente ad oltre 3.000 metri di quota. Quassù vengono ad allenarsi i campioni dello sci mondiale. Perché la Val Senales è un nome e una garanzia: di trovare sempre neve perfetta. Il comprensorio di Merano 2000, posizionato su un soleggiato altopiano, nelle vicinanze di Merano, ai piedi del monte Ivigna, è adatto in particolare modo alle famiglie, offrendo 40 km di piste di ogni livello, lift per bambini ed asilo nido su sci, oltre ad un borderpark perfettamente preparato. Molto amate sono le piste del Monte Catino e quella di San Osvaldo.

Sci di fondo

LTutti i cinque comprensori di sport invernale nella regione turistica di Merano e dintorni offrono ai cari ospiti delle itinerari di sci di fondo con caratteristiche del tutto diverse fra di loro. Pfelders/Plan in Val Passiria: La pista di fondo Innerhütt è lunga 5 km ed è adatta sia per principianti che per sciatori esperti. Sono a disposizione due distanze, un corso itinerante facile di 3 km e un altro medio-difficile di 5 km. Consiglio: Una volta la settimana è possibile sciare in notturna grazie all’illuminazione artificiale delle piste. L’itinerario di Pfelders/Plan nella Valle Lazins è particolarmente romantico. La pista segue per 12 km una stretta valle tra montagne alte e rocciose, fiancheggiata da abeti argentati. Comprensorio sciistico Merano 2000: Accanto alla stazione di fondo Falzeben, situata a 1.600 metri di altezza sopra il villaggio di Avelengo, si trova un itinerario circolare che si estende per 5 km. Questa pista di fondo è particolarmente adatta per principianti e bambini a causa del basso livello di difficoltà.

Escursioni con le ciaspole

Nella regione turistica di Merano e dintorni coloro che amano le racchette da neve possono scegliere tra semplici passeggiate esplorative percorrendo le valli dei dintorni, giri escursionistici sugli altopiani fin sopra la linea degli alberi e impegnative camminate sulle vette alte fino a 3.700 metri. Ci sono diversi punti di partenza ideali, per esempio il comprensorio sciistico di Merano 2000 situato direttamente sopra la città, oppure il monte San Vigilio, un altipiano situato sopra il paese di Lana. Ambidue i comprensori sono facilmente raggiungibili con la funivia. Nelle tre valli intorno Merano, la Val d’Ultimo, la Val Senales e la Val Passiria, si trovano una serie di punti partenza ideali per fare delle bellissime camminate con le racchette da neve. Per conoscere meglio i suggestivi paesaggi innevati di questa regione si consiglia di partecipare a un tour guidato da una delle nostre guide alpine esperte della zona che potrà fornirvi utili consigli per ulteriori escursioni.

Escursioni invernali

Se nei comprensori invernali di montagna tutto ruota intorno alla neve e allo sci, la conca di Merano, nella Valle d’Adige, è caratterizzata dalle sue temperature miti e dalla mancanza di neve. Qui numerosi sentieri escursionistici estivi sono praticabili anche d’inverno. Unica raccomandazione per gli escursionisti: munirsi di calzature adatte e di bastoncini. Particolarmente consigliata è la passeggiata Tappeiner, nella più attraente area verde di Merano. Percorrendo questa passeggiata lunga più di tre chilometri raggiungibile a piedi dal centro è possibile godersi un panorama stupendo sulla città di Merano e sulle montagne che la circondano.

Skialpinismo

Due parchi naturali incorniciano Merano e i suoi dintorni. A nord, il parco naturale del Gruppo di Tessa, che si estende lungo otto comuni; ad ovest, invece, la Val d’Ultimo rappresenta la porta d’accesso al parco naturale dello Stelvio. Appassionati scialpinisti troveranno a Merano e dintorni una vasta rete di itinerari da scoprire. I punti di partenza ideali per lo sci alpinistico che si trovano nelle valli attorno a Merano e dintorni sono la Val Passiria, la Val d’Ultimo, la Val Venosta e la Val Senales. Gli itinerari si trovano ad altezze tra 1.200 e 3.700 metri sul livello del mare.

Slittino

Lo slittino ha una grande tradizione in Alto Adige che ha dato a questo sport campioni a livello mondiale, il più famoso dei quali è Armin Zöggeler di Foiana, un villaggio nei dintorni di Merano, che è stato più volte campione del mondo e campione olimpico nello slittino individuale. Tutti i cinque comprensori di sport invernale nella regione turistica di Merano e dintorni mantengono con grande cura le loro piste da slittino, che vengono apprezzate da tutte le fasce di età.

Pattinare

Se volete pattinare in tutta tranquillità, visitate la pista di pattinaggio in Piazza Terme nel centro di Merano, oppure se volete assistere a una delle tante manifestazioni di pattinaggio artistico, andate nel nuovo palazzo del ghiaccio. A Merano e dintorni è possibile pattinare in svariati modi e all’interno di numerose strutture.

Arrampicate sul ghiaccio

Nell’ambiente locale degli arrampicatori i dintorni di Merano sono noti soprattutto per i loro Boulder spots che sono accessibili tutto l’anno. I più famosi tra questi si trovano nei comuni di Lagundo e Scena. Ma allo stesso tempo ci sono anche numerose cascate di ghiaccio con diversi gradi di difficoltà, in maniera che ambidue i modi di arrampicata possono essere combinati in un solo giorno.